Sabato 4 maggio alle ore 18:00, nella chiesa Ave Gratia Plena di Guardia Sanframondi, il sindaco dott. Floriano Panza ed il vicesindaco assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione dott.ssa Elena Sanzari hanno inaugurato la mostra “Il Genio di Leonardo”, nell’ambito dell’iniziativa “Due Etruschi a Guardia”, ideata per esaltare il legame che esiste tra il nostro territorio – a prevalente vocazione vitivinicola – e due illustri personaggi che provengono dalla regione dall’antica Etruria, ai quali ci lega il sottile filo rosso rappresentato dall’amore per la coltura della vite, per lo studio e l’analisi dei processi di vinificazione e dalla cultura del buon bere.
Le elevatissime competenze in campo enoico del dott. Riccardo Cotarella – al quale sarà dedicato un secondo appuntamento – ed il suo profilo personale sono ben note. Presidente dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, consulente della cantina sociale “La Guardiense” dal 2007, ha ricevuto la laurea honoris causa in Economia e Management presso l’Università del Sannio di Benevento ed è cittadino onorario di Guardia Sanframondi.
Meno nota, invece, è la profonda conoscenza dei metodi di coltivazione della vite, delle fasi di pigiatura e fermentazione in possesso di Leonardo Da Vinci che, grazie ai suoi tentativi di sistematizzare le tecniche di produzione del vino, può essere considerato a pieno titolo uno dei primi enologi e degustatori della storia.
Proprio al genio del Rinascimento è dedicata la prima parte di questa iniziativa dall’accentuato carattere didattico-formativo, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Guardia Sanframondi.
Nello spazio espositivo dell’Ave Gratia Plena trovano posto decine di riproduzioni di ingegnose macchine disegnate ed ideate da Leonardo, alcune in scala, altre a grandezza naturale. Si possono apprezzare meccanismi per sollevare pesi e per automatizzare lavorazioni specifiche, applicazioni pratiche di principi scoperti o studiati ed approfonditi sperimentalmente da Leonardo. Ricorre l’impiego della ruota dentata, del rocchetto, della vite senza fine e di sistemi autobloccanti in svariate permutazioni, per ricavare il maggior numero di macchine dal loro utilizzo.
La mostra è sorprendente per la estrema modernità delle intuizioni di Leonardo. L’arch. Carmine Faustino, che illustra brillantemente il funzionamento di ogni macchina ed i principi di fisica su cui si basano, guida i visitatori in un percorso di progressiva scoperta del genio di Leonardo. Dopo aver mostrato le macchine ideate per usi civili – come quelle per il sollevamento, che furono effettivamente costruite ed utilizzate – l’anfitrione passa alle macchine belliche ideate da Leonardo (anche se probabilmente mai costruite) per innovare le tecniche di combattimento della sua epoca.
«Abbiamo voluto portare questa mostra a Guardia Sanframondi – ha commentato il vicesindaco dott.ssa Elena Sanzari – per fare in modo che gli alunni, gli insegnanti, i genitori ed i nostri concittadini possano vedere da vicino le macchine ideate da Leonardo Da Vinci senza doversi spostare da Guardia. Per una volta i nostri ragazzi non devono affrontare un viaggio in pullman per visitare musei che si trovano in altre località. Il nostro Comune – continua il vicesindaco Sanzari – è capofila di Sannio Falanghina, la Capitale Europea del Vino 2019. Era giusto dedicare spazio a coloro che sono divenuti punti di riferimento per la cultura enoica, pietre miliari nell’evoluzione della conoscenza dei processi della vinificazione, anche se si tratta di personaggi del passato. Leonardo forse è stato il primo esperto enologo della storia. Era doveroso riconoscergli questo tributo».
Dopo aver visionato i meccanismi che permettono ad ogni macchina di poter funzionare, l’arch. Faustino conduce i visitatori verso l’altare maggiore dell’Ave Gratia Plena – a ridosso del quale sono sistemate fedeli riproduzioni dei dipinti di Leonardo da Vinci – dove spiega le caratteristiche di ogni quadro o affresco, raccontando aneddoti della vita di Leonardo e illustrando le tecniche utilizzate nella composizione degli elementi, nella scelta della prospettiva e probabili messaggi esoterici nascosti tra le pennellate del genio del Rinascimento.
Si passa infine ad una parete coperta da pannelli che riportano suggestive rielaborazioni in bianco e nero dell’Uomo Vitruviano – spazio curato dal prof. Ernesto Pengue – ideate dagli allievi del Liceo Artistico Statale di Benevento nell’anno scolastico 1989/1990, proprio a voler simboleggiare la tante prospettive dalle quali il genio del Rinascimento studiò l’essere umano.
La mostra “Il genio di Leonardo” è organizzata dall’Associazione Culturale “Il Genio di Leonardo” di Pisa, con il patrocinio del Comune di Guardia Sanframondi, in occasione del 500esimo Anniversario della morte di Leonardo Da Vinci.
Resterà aperta fino al 2 giugno 2019. Sarà possibile visitarla dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e di pomeriggio solo previa prenotazione.
I numeri a cui telefonare per prenotare visite sono: 339.10.70.742 e 328.92.74.285
Gaetano Ferrara