A Guardia Sanframondi, di fronte a piazza Castello si apre un angusto vicolo rotabile – vico dei Conciatori – che dalla “nazionale” (Corso Umberto) si insinua tra la Fontana del Popolo ed i gradini della chiesa di San Sebastiano, in quella zona che anticamente veniva chiamata la carnìcchia poiché i conciatori – numerosi in paese – vi ripulivano le pelli dai residui di carne e di tessuti molli.
Seguendo la stradina, si arriva a piazza Condotto, una zona intima di Guardia Sanframondi, che appare d’improvviso come uno stretto ed oblungo anfiteatro incuneato tra case e poche attività commerciali.
All’estremità opposta della piazza, a settentrione, si affaccia l’ingresso di quello che fu il glorioso Cinema Quattro Fontane, che dagli anni del boom economico e per alcuni decenni, insieme al cinema Vanna, divenne punto di ritrovo e di svago per tanta gente dei paesi vicini. Da lì si dipartono via Arena a nord, che porta al polo d’istruzione superiore di Guardia Sanframondi, e via Pastine che conduce verso est a piazza Municipio, alle Poste e quindi alla zona centrale del comune sannita.
Piazza Condotto in dialetto guardiese è stata da sempre indicata con la locuzione arrét à ‘r cunnùtt’r. È un’area di Guardia molto centrale, a pochi passi dai luoghi in cui si svolgono eventi e manifestazioni. Il suo elegante lastricato – sormontato a sud dalla evocativa sagoma del campanile della chiesa di San Sebastiano – e la inconsueta conformazione, la rende un luogo unico e suggestivo, adatto ad accogliere manifestazioni ed eventi, uno spazio chiuso da poter destinare ad attività ricreative e culturali, dove soprattutto poter lasciare che i bambini si divertano in sicurezza, poiché una volta chiusa la strada di accesso, non c’è possibilità che finiscano in strada.
Accedendo alla piazza da Vico dei Conciatori, sulla destra si trova il Vico Quattro Fontane, che nella toponomastica ricorda l’esistenza di una fontana da cui sgorgava acqua da quattro cannelle conficcate in una grande sfera di pietra. La fontana con lavatoi era posizionata proprio all’angolo, dove attualmente si trova quella che sembra essere una cabina con muri in tufo per la trasformazione e la diffusione dell’energia elettrica.
Sino ad una trentina d’anni fa, la piazza ospitava un mercato ed era punto di incontro per i Guardiesi che abitavano nella zona. Successivamente la sua destinazione d’uso fu variata e divenne prevalentemente zona residenziale.
Quest’anno il tenace Bruno Pigna, titolare del lounge bar-pizzeria Living 3, ha organizzato l’evento “Wine Art” con il deliberato proposito di valorizzare piazza Condotto, affinché il baricentro delle attività ricreative di Guardia Sanframondi possa spostarsi ed il percorso che attraversa la piazza possa essere incluso nella movida guardiese. È una iniziativa del tutto nuova, che propone degustazioni multisensoriali di vino attraverso la stimolazione dei cinque sensi.
Il palato verrà lusingato da pietanze appositamente preparate per valorizzare le caratteristiche organolettiche e la corposità dell’aglianico, della falanghina e della malaga. Chi assaggerà il prezioso nettare, inoltre, potrà anche accarezzare, sfiorare delle superfici che presentano differenti porosità, studiate da maestri scultori, in grado di fornire una interpretazione anche tattile della personalità di ogni tipo di vino.
L’olfatto sarà solleticato dal profumo di ogni calice, inconfondibile e inebriante, e l’udito da tanta buona musica, con la partecipazione de La nuova impronta, gli Evoe’ musica popolare e l’ensemble Ethnopopolare.
Ultimo ma non meno importante, il senso della vista verrà stimolato da artisti che dipingeranno quadri utilizzando esclusivamente differenti tipi di vino, sfruttando le caratteristiche chimico-fisiche di ognuno di essi.
Nella piazza ci saranno stand di ben quattro cantine e, nella serata conclusiva, una sfilata di moda per tutte le fasce di età.
La manifestazione vede anche l’importante patrocinio del Comune di Guardia Sanframondi e di Sannio Falanghina 2019. Sarà una festa per tutti i Guardiesi, una tre giorni avvincente ed entusiasmante che, dal 26 al 28 luglio, contribuirà a portare tanta gente a piazza Condotto, questo piccolo scrigno che racchiude in sé tanti insospettati tesori.
Il merito di Bruno Pigna è stato quello di aver creduto nelle potenzialità di questa straordinaria location e di aver coinvolto, col suo entusiasmo, tanti esercenti, tanti produttori di vino, tanti artisti che hanno accettato di dare il proprio contributo per portare a compimento questo ambizioso e lungimirante progetto.
Gaetano Ferrara